sabato, Aprile 20, 2024
Ticivino – recensioni vini del Ticino

CASTELLO DI MORCOTE 2007, 2008, 2009

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Il Castello di Morcote è un vino rosso, Ticino doc, da uve merlot in prevalenza con una percentuale inferiore al 10% di Cabernet Franc. La resa dell’uva si aggira intorno ai 400 gr al mq. Viene vinificato con una macerazione del mosto con le bucce di circa 20 giorni. Non c’è concentrazione. A seconda dell’andamento dell’annata si vendemmia un po’ più tardi affinchè i grappoli abbiano raggiunto tutti la piena maturazione. Segue un affinamento di 12 mesi in barriques. Il produttore fino al 2008 è stato Claudio Tamborini – articolo qui.    Il produttore dal 2009 è la Tenuta Castello di Morcote – articolo qui

Le annate dal 1993 al 2008 sono state prodotte da Claudio Tamborini, Lamone

  • Vendemmia in cassette da 18 – 20 Kg
  • Resa dell’uva: 700 – 800 gr per ceppo
  • Le uve vengono portate per la vinificazione nella sua cantina di Lamone
  • L’uva viene raffreddata e posta in silos di rifermentazione
  • Frequenti rimontaggi per cercare di estrarre più colore e tannini
  • Uso di lieviti selezionati
  • Il tempo di macerazione durava in tutto circa 20 – 22 giorni
  • Malolattica
  • Affinamento per 12 mesi in barriques, di cui metà nuove e metà di secondo passaggio
  • Affinamento di ulteriori 12 mesi in bottiglia

Dall’annata 2009 il vino viene prodotto dalla proprietà della Tenuta che ha affidato la gestione del vigneto e la produzione del vino all’ingegnere enologo Michele Conceprio.

  • Michele si occupa di tutta la Tenuta da 15 anni, ha sempre seguito il vigneto e le fasi di vinificazione.
  • La sua intenzione è quella di mantenere la tradizione e continuare a vinificare seguendo le fasi in maniera abbastanza fedele al passato
  • La resa viene leggermente abbassata per aumentare la qualità. Si scende fino ai 500 gr per mq
  • Le uve sono raccolte in cassette da 18 – 20 Kg e portate (per il momento) a Melide, dove Michele ha la sua cantina di vinificazione
  • Frequenti rimontaggi
  • Tempi di macerazione non superiori ai 20 giorni
  • Affinamento per 12 mesi : 60% di barriques nuove, 30% di barriques di secondo passaggio, 10% di botti da 500 litri
  • Michele vuole aumentare la percentuale di cabernet franc

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Claudio Tamborini (a sinistra) & Michele Conceprio (a destra)

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l’etichetta del Castello di Morcote rimane la stessa, cambia invece la retroetichetta:

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LA DEGUSTAZIONE:

Le annate 2008 e 2009 sono state degustate da tutti noi in giorni differenti. Le degustazioni variano proprio per questo motivo, e soprattutto bisogna aggiungere che le condizioni di degustazione non erano favorevoli. La temperatura dell’aria alla Tenuta nei giorni di sabato, domenica e lunedì dal 19 al 21 agosto 2011, ha toccato i 34°C. La temperatura percepita, a causa della forte umidità, era ancora superiore.

annata 2007 – Vittoria – lunedì 21 agosto 2011 :

  • colore rosso rubino intenso
  • al naso
    • si sente molta frutta matura, di ciliegie nere sotto spirito, e sambuco
    • è erbaceo con sentori di fieno secco
    • speziatura di cannella e chiodo di garofano
    • accennata balsamicità
  • al palato è
    • secco
    • caldo
    • morbido
    • fresco
    • tannico
    • Equilibrato, quasi perfetto
    • Buona persistenza, finezza, eleganza
    • Non stanca mai
    • Il finale è lungo e dolce di vaniglia e cacao
    • Di buon corpo, quasi robusto, ma fine ed elegante
    • Asciutto e austero

annata 2008 – Vittoria – sabato 19 agosto 2011 :

  • colore rosso rubino abbastanza intenso
  • al naso il vino risulta
    • fruttato
    • vanigliato dolce
    • forse per il caldo ma si percepisce abbastanza alcol anche al naso,
    • speziatura: chiodi di garofano, pepe, noce moscata
    • un po’ di erbaceo con del muschio
  • al palato il vino è
    • caldo
    • secco
    • di buona acidità – si continua ad avere una sensazione di freschezza sempre maggiore
    • abbastanza tannico – il tannino è fine e lungo, mai aggressivo – il vino non risulta mai astringente
    • morbido, si ha la sensazione del velluto
    • pronto, buono e intenso
    • il finale è dolce e amaro: si ha una lunga sensazione di vaniglia e di tabacco dolce insieme alla mandorla fresca appena sgusciata
    • Sono molto sorpresa da questa annata 2008. Mi aspettavo un vino difficile e chiuso, magari poco armonico, visto l’andamento generale dell’annata … e invece ho una sensazione di immediata piacevolezza, che va maggiormente aumentando nel tempo in cui il vino rimane nel bicchiere e respira.

annata 2009 – Vittoria – sabato 19 agosto 2011 :

  • Colore rosso rubino con riflessi più violacei
  • Al naso il vino è
    • fruttato di more e di mirtilli
    • Speziatura dolce di vaniglia, ma in quantità minore rispetto al 2008. E poi cannella e chiodi di garofano.
    • balsamico
    • erbaceo
    • sembra che ci sia un’intensità olfattiva maggiore rispetto al 2008. Aggredisce di più il naso, lo pervade di profumi buoni. E ciò nonostante il vino è ancora un po’ chiuso.
  • Al palato il vino è
    • secco
    • caldo
    • fresco
    • Leggermente più tannico, infatti c’è più astringenza, ma probabilmente ciò è anche dovuto all’età del vino: è più giovane, deve ancora maturare. Il tannino è ancora verde.
    • In bocca si ha la sensazione di una composta di frutta di ciliegie
    • Il finale è abbastanza dolce, ma sembra meno vanigliato rispetto al 2008
    • Da dire c’è che al momento il vino non è ancora in vendita. Lo sarà tra qualche mese.

In conclusione, dopo aver assaggiate le tre annate, posso dire che il vino Castello di Morcote, DEVE essere bevuto e degustato non prima di quattro, cinque anni dall’anno della vendemmia, al fine di apprezzare al meglio la grande finezza, eleganza ed armonia che nascono da queste vigne in questo luogo spettacolare. Le annate risultano differenti, ma comunque piacevoli nel complesso. Non ho notato una differenza palese di mano nel passaggio da un enologo all’altro. Probabilmente si vuole far parlare più la vigna che la cantina …

annate 2008 e 2009 – Oriana – domenica 20 agosto 2011

  • Inutile descrivere la bellezza del luogo incantevole. La temperatura esterna era molto alta, i vini sono stati raffreddati e le condizioni di degustazione sono risultate difficili. Mi riservo di parlare del 2008, purtroppo le bottiglie assaggiate presentavano dei difetti e rimando ad una prossima imminente degustazione.
  • Nonostante il Castello di Morcote 2009 presentava una leggera velatura data dallo stress termico , sono riuscita a percepirlo:
  • Il vino ha un bel colore rosso rubino profondo. A naso investe il calore pungente, la sua complessita’, il suo ricco bouquet aromatico, la sua bella frutta rossa matura e la sua speziatura. L’attacco gustativo e’ di immediato calore, i tannini varietali sono ancora giovani ed e’ sostenuto da buona acidita’. La nota aromatica minerale lo arricchisce, e’ consistente ed elegante. Giovane, longevo, buono.

annate 2008 e 2009 – Renato – domenica 20 agosto 2011

  • Immersi nell’incanto di quel quadro vivente … e come in un sogno..
  • Sottolineo che la giornata di caldo torrido dei oltre 37°C non ha certo aiutato ad essere obbiettivi nella degustazione alla presentazione del Castello di Morcote 2008 e 2009.
  • Il vino, purtroppo già stressato dal contesto dell’evento stesso, è stato servito freddo per favorire un po’ la degustazione, anche se in pochi minuti era già molto caldo, il 2008 mi è subito parso al naso poco pulito, (magari la bottiglia..) cosi in bocca, alcolico, con una coda amarognola, corto, ma con una buona consistenza sprigionando alcune note sia erbacee che speziate, nel complesso non mi ha convinto completamente, invece da subito mi ha entusiasmato il 2009, anche se non ancora pronto… come a mio parere il 2008, e solo da poco in distribuzione.
  • Infatti il  2009 appare subito giovane, con il suo colore rubino brillante, all’olfatto, pulito e con profumi ben definiti, come il tabacco, caffè e catrame, cosi si conferma in bocca, con una buona acidità, un tannino ancora molto aggressivo, accattivante comunque di buona  piacevolezza  ed equilibrio nonostante non abbia ancora fatto affinamento in bottiglia, per cui ancora “in fasce” e difficile da capire….

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