giovedì, Aprile 25, 2024
Ticivino – recensioni vini del Ticino

RAPPORTO VENDEMMIA 2012

Condizioni meteorologiche

I mesi invernali di gennaio e marzo sono stati relativamente miti, registrando temperature al di sopra della norma.

Il mese di febbraio è stato invece particolarmente freddo, soprattutto durante la prima decade di febbraio, la quale ha fatto registrare temperature minime raramente rilevabili alle nostre latitudini.

Fortunatamente l’ondata di freddo è stata breve, con una durata di 2-3 giorni e temperature minime comprese tra -8 e -14°C. Le condizioni di freddo intenso hanno causato alcuni danni di gelo invernale ai vigneti, soprattutto in nuovi impianti situati sul fondovalle.

Le precipitazioni di gennaio, febbraio e marzo sono state in tutto il Cantone al di sotto della norma; rilevante è lo scarto negativo del mese di febbraio dove in media sono piovuti tra il 4 e l’11% della norma; solo Locarno durante il mese di marzo registra precipitazioni di poco sopra la norma. Conseguentemente, il soleggiamento di questo periodo è stato cospicuo superando sempre la norma

Di seguito elenchiamo gli eventi temporaleschi primaverili ed estivi con grandine verificatisi durante il 2012:

  • 9 giugno e giorni precedenti: tutta la zona a sud del Ceresio è stata colpita da violenti temporali in alcuni casi con grandine;
  • 23 giugno: forti temporali sul Ticino centrale e meridionale con grandine;
  • fine luglio: forti temporali sul nord del Ticino (Riviera e Valli);
  • 20-25 agosto: violenti temporali con grandine e raffiche di vento in tutto il Cantone.

Germogliamento

Il germogliamento è avvenuto con un ritardo di due giorni rispetto allo scorso anno, ma in media con quello degli ultimi cinque anni. Lo sviluppo dei germogli è stato abbastanza lento inizialmente a causa dello scarso soleggiamento e della pioggia consistente. Grazie al buon soleggiamento e alla disponibilità idrica, la crescita vegetativa è stata importante durante il mese di maggio e giugno

Fioritura

La fioritura è iniziata con un ritardo di una settimana rispetto alla media degli ultimi cinque anni; il ritardo accumulato rispetto all’anno scorso è di due settimane. L’andamento è stato condizionato dalle precipitazioni temporalesche che si sono verificate durante la prima metà di giugno e dall’abbassamento repentino della temperatura verso metà giugno.

Grazie ad un mese di agosto prettamente estivo, molto generoso a livello di soleggiamento, con precipitazioni al di sotto della norma e con temperature torride, l’invaiatura si è completata velocemente permettendo anche un veloce accumulo zuccherino. Solo grazie ai temporali verificatosi durante la settimana n. 37 e al conseguente abbassamento della temperatura notturna si è potuta completare successivamente la maturazione dei polifenoli delle uve rosse.

La tendenza dell’evoluzione della maturazione di quest’anno è molto simile a quella del 2010 con una differenza di alcuni gradi °Oe di vantaggio per quest’ultimo. Il gran caldo di fine agosto-inizio settembre ha determinato un veloce e forte accumulo di zuccheri nei grappoli. La maturazione è stata fortemente condizionata nei vigneti più a nord del Cantone a causa di molteplici fattori, tra cui i principali sono sicuramente un ritardo fenologico marcato, forti attacchi di peronospora sulle femminelle in molti vigneti ed infine la forte disponibilità di acqua nel terre no che ha fatto ingrossare gli acini.

Alla vendemmia lo stato sanitario dell’uva è stato generalmente molto buono e solo in pochi casi è stata necessaria la cernita. Le uve vendemmiate, di ottima qualità, avevano gradazioni al di sopra della media pluriennale. I mosti di uve rosse risultavano profumati con un’eccellente colorazione. Anche i mosti delle uve bianche risultavano molto profumati con una buona acidità. In alcune zone del Sopraceneri (specialmente nel Comune di Maggia, nella bassa Leventina e Valle di Blenio) si sono sviluppati durante il periodo di maturazione alcuni focolai di acetosi causati dalla presenza del moscerino del ciliegio, in questi ultimi casi la cernita è stata importante.

Raccolto

A livello di quantitativi di Merlot globali prodotti, il 2012 può essere considerata unabuona annata. In effetti la produzione è aumentata del 5.25% rispetto all’anno precedente e supera la media degli ultimi 10 anni del 6,46 %. Questo aumento di produzione va imputato solo in parte all’aumento di superficie vitata.

Evoluzione Superficie Vitata dal 1993 al 2012

Varietà 1993 1995 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Merlot 752 764 813 839 837 834 831 831 834 847 850
Tutte 872 900 980 1037 1037 1038 1037 1040 1042 1055 1061
 
Vitigni
Elenco dei vitigni ammessi alla produzione di vini DOC:
Rossi:
  • Merlot,
  • Pinot Nero,
  • Cabernet Franc,
  • Cabernet Sauvignon,
  • Carminoir,
  • Gamaret,
  • Garanoir,
  • Diolinoir,
  • Bondola e
  • Syrah;
Bianchi:
  • Chardonnay,
  • Chasselas,
  • Doral,
  • Semillon,
  • Sauvignon Bianco,
  • Pinot Grigio,
  • Pinot Bianco,
  • Kerner,
  • Müller Thurgau (Riesling x Sylvaner),
  • Viognier.
Per la produzione di vini IGT “normali” sono ammesse tutte le varietà di uva, mentre che per i vini IGT a denominazione tradizionale propria (nostrano) sono ammessi solo i vitigni di ceppo europeo, non ché quelli ammessi per la produzione di vini DOC.
Si ricorda che le uve delle varietà Ancellotta, Arinarnoa e Petit Verdot per le rosse e lo Johanniter per le bianche, possono essere usate per il taglio di vini DOC se prodotte in Ticino.

fonte: DFE qui

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