All’inizio di questa avventura (intendo TICIVINO) incontriamo il sig. Christen. La vigna si trova tra Stabio e Genestrerio. Ci viene incontro sulla strada cantonale e ci guida con l’auto per una stradina sterrata che, superate le grandi serre di un’azienda agricola, arriva in un vecchio casale. In questo casale, al piano terra, si trovano i locali dove il sig. Christen porta le uve, le pigia e le vinifica. (nostra visita del 16 Marzo 2007)
Possiede ancora alcuni strumenti che erano appartenuti a suo padre: un tino in vetroresina risalente agli anni ’60 che oramai usa soltanto in quelle annate in cui c’è abbondanza di uva, una pigia-diraspatrice di piccolo formato, sufficiente per la quantità di uva che gestisce. E’ un attrezzo un po’ superato dato che oggi le aziende preferiscono lavorare con una diraspa-pigiatrice, attrezzo che lavora con una metodologia differente, si preferisce prima diraspare e poi pigiare in modo che eventuali impurità presente sulle parti legnose non finiscano nel mosto.
Per la vinificazione usa due vasche in acciaio un po’ più moderne. E altre due vasche in acciaio si trovano in un locale attiguo. Qui c’è ancora il vino dell’annata precedente, quello della vendemmia 2006. Lo assaggiamo. La temperatura è bassa, il vino si presenta freddo, ma i profumi sono abbastanza intensi, e dopo qualche minuto sentiamo quelle note erbacee vere e autentiche, di un vino che, sin dalla nascita, non vede mai il legno, un vino, come ci dice il sig Christen “come deve essere”, “il merlot di una volta, schietto, sincero, autentico”. Il vino ci colpisce particolarmente per la sua franchezza.
Non ama la botte, e nonostante ciò ci propone un vino longevo. Portiamo a casa e degusteremo dopo qualche giorno 2 bottiglie di tenuta Prelletta 2001 e 2003. L’annata 2002 non era all’altezza, non ha vinificato.
Disponibile il sig C ci racconta qualcosa di sé. È un giurista di professione, un viticoltore per hobby, ma l’impegno c’è, la passione anche, il lavoro tutto. Ci dice che per la maggior parte ha clienti dalla Svizzera interna che vengono a comprare il suo vino. Lo vende a 10.00 chf, un prezzo puramente simbolico e politico, che in pratica non copre neanche le spese di produzione. D’altronde fa vino solo per passione ….
nostra degustazione del 26 marzo 2008
ci ritroviamo per una serata di degustazione. Il sig. Christen ci ha donato una bottiglia del 2003 e una del 2001. Apriamo i vini una mezzora prima di versarli nel bicchiere. Finalmente è l’ora. Ancora ci ricordiamo i profumi e le sensazioni che abbiamo avuto quando abbiamo provato le annate 2005 e 2006 dai tini in cantina. …. Le sensazioni non sono le stesse. Troviamo un vino non perfettamente limpido nel colore. Sensazione che riscontriamo anche al naso e in bocca. Soprattutto per quanto riguarda il 2001. L’altro. Il 2003, si mantiene meglio, con una sensazione di fieno notevole: 7 anni sono probabilmente per questo vino davvero troppi, 5 anni sono il limite. Il vino si produce in maniera tradizionale, come una volta, in vigna si attua l’agricoltura integrata. Tutte note di merito, certo. E’ da provare, lo consigliamo, ma in gioventù ……
TENUTA PRELLETTA di ANDREA CHRISTEN Via Colorine 12 STABIO tel: 091 647 19 40
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