Il produttore si chiama Renato Zgraggen e il suo vigneto si trova a Solduno in collina, in località Fontana Marcia, proprio in prossimità di una sorgente. Produce annualmente poco più di 1’000 bottiglie. Privilegia una vendemmia tardiva a fine ottobre e raccolta grappolo per grappolo con grande cernita dell’uva migliore.
La vinificazione inizia con una macerazione che si protrae per 12 giorni, il mosto fermenta con un terzo dei raspi e il torchiato tutto insieme al fine di estrarre i tannini che danno carattere e permettono una lunga conservazione. L’uso dell’anidride solforosa è limitato al minimo. Poi affinamento in vasche di acciaio.
Il vino lo si può assaggiare solo in accompagnamento ai piatti del ristorante Miraflores di Quartino, gestito della moglie di Renato, l’amica Grazia Tassone Zgraggen, a chf 35.00
degustazione del 9 luglio 2010:
Assaggiamo le annate 2008 e in anteprima anche l’annata 2009 che Renato ha imbottigliato proprio per l’occasione e per farcela assaggiare insieme.
Al naso la caratteristica principale di questo vino è un forte impatto erbaceo, di mallo di noce, erba bagnata, fieno fresco. Con l’ossigenazione, nel bicchiere, piano piano escono anche profumi fruttati di prugna e ciliegia nera molto matura. E infine anche intense note speziate di liquirizia.
C’è un grande contrasto tra le note erbacee, assolutamente non acerbe, e la caratteristica fruttata che esce solo in un secondo tempo: un contrasto che si mantiene in grande equilibrio anche gustativo. La resa molto bassa e la vendemmia tardiva portano rotondità, morbidezza, buona struttura, polpa e qualità.
Renato ci racconta che possiede ancora qualche bottiglia dell’annata 2000, conservata in maniera straordinaria, ci dice che ‘sembra un Bordeaux’ (ce lo farà assaggiare?). Altre annate come il 2006 e 2007, invece, non hanno il potenziale per restare nel tempo. Ma non c’è problema, con una produzione annua così bassa le bottiglie sono già tutte finite!
La Riserva Zgraggen è un vino molto interessante, un vino che vorremmo definire FRANCO, rappresentativo di quello che è il territorio Ticinese del Sopraceneri.
La produzione è molto limitata, ma del resto Renato coltiva la vigna per hobby. Lui lavora in un altro ambito, più tecnologico, più ingegneristico, ma si impegna moltissimo ogni anno per produrre un vino migliore di quello dell’anno prima.
Renato Zgraggen: