Il CRUDELL è un vino IGT bianco della Svizzera Italiana, Prodotto in collaborazione da: Az. MONDÒ (Sementina), F.LLI MERONI (Biasca), e Mauro GIUDICI DELLA GANNAviticoltore in Malvaglia. Le uve che compongono questo vino sono: chardonnay, sauvignon, riesling, silvaner, pinot grigio, arneis, müller thurgau. I vigneti sono a Sementina, Cadenazzo, Malvaglia, Semione. La fermentazione avviene in vasche inox, separata per ogni vitigno. La malolattica viene bloccata e l’affinamento avviene in botti da 350 litri e più, di cui metà nuove e metà di secondo passaggio per 12 mesi. Nasce dalla collaborazione tra le aziende F.lli Meroni, Mondò e Giudici della Ganna.
annata 2008 – assaggio/degustazione del 26 febbraio 2010: Il 2008 è la prima annata di produzione. Nel momento in cui lo assaggiamo non c’è ancora la bella etichetta che verrà poi elaborata con l’annata 2009. Ha fatto un anno di affinamento in barrique. Buona struttura, buona acidità, la barrique non è invasiva, è delicata … un buon inizio, chissà più avanti.
annata 2008 – assaggio/degustazione del 17 maggio 2014: Sono passai 6 anni dalla vendemmia. Sugli scaffali è oramai in vendita l’annata 2011. Ma noi vogliamo vedere cosa è successo in bottiglia durante questo tempo alla prima annata prodotta. Il colore è giallo abbastanza carico e dorato (la fotografia in effetti non lo riproduce correttamente). Al naso si presenta con sentori di erbe aromatiche come basilico e prezzemolo, fiori, frutta matura un po’ esotica, l’ananas, la papaia, un po’ di uvetta passa. La nota di ‘roccia’ è molto marcata. Al palato spicca la mineralità. Si riconoscono le caratteristiche del riesling. È talmente sapido che sembra quasi piccante. Un vino acceso, molto vivo, bevuto nel suo momento migliore. È consistente, voluminoso, persistente. Il finale è minerale, sapido con un gusto che incomincia a essere dolce, un po’ di miele. Nel bicchiere è in continua evoluzione. Il Crudèll si conferma essere un grande vino bianco del Ticino.
annata 2009 – degustazione assaggio del 5 settembre 2011 (di Vittoria F): Al naso è intenso di frutta matura e fiori con particolari note di melone e pesca sciroppata. È complesso. Al palato è caldo, fresco, persistente. Diventa man mano più caldo, più morbido, più grasso. È più da abbinamento durante il pasto, piuttosto che per aperitivo.
Dopo 2 anni esatti, Renato riassaggia proprio la stessa annata. Vediamo cosa è diventato:
annata 2009 -DEGUSTAZIONE alla CIECA del 3 settembre 2013 con Andrea G, Andrea M, Enrico A, Renato C: Vino dal colore giallo con riflessi dorati, consistente. Intenso di buona persistenza al naso con note di frutti esotici, ananas, mango, banana, pere cotte, frutti disidratati, albicocca, spezie dolci, zenzero, vaniglia. In bocca, caldo, fresco, grasso, un po’ vegetale, intenso di buona struttura ed equilibrio. Abbastanza sorprendente data la sua provenienza, ma ottima scoperta x tutti. È stato abbinato ad un caciucco alla Livornese (zuppa di pesce condita al pomodoro) piatto molto saporito e ricco, il vino un po’ azzardato ma presente con merito! brave anche le cuoche Nadia e Katia, Osteria De Messeri per il mitico “caciucco”. Complimenti all’Azienda Mondo’. Renato Cordaro.
26 maggio 2014 – verticale di Crudell 2010 – 2009 – 2008. Le tre annate sono servite nei calici. Si vede già una bella evoluzione del colore, che risulta ancora più marcata se si confrontano 2008 e 2010 soltanto. I tre vini presentano delle caratteristiche comuni: al naso molta aromaticità e intensità con note di frutta esotica, che vanno dal mango al passion fruit e che tendono a mostrarsi con più calore e maturità man mano che il vino è più affinato, fino a diventare quasi una frutta candita nel 2008. Al palato poi si esprimono con una carica di sapore e di mineralità importante. Complessità e persistenza.
Il 2008 rappresenta la prima annata prodotta. Macerazione a freddo delle uve portate a 2°C e affinamento per 12 mesi in legni nuovi al 100%. Note di mango maturo, quasi candito, è il vino più espressivo in bocca, maturo, equilibrato, persistente. Molto molto sapido e minerale. GUSTOSO. Voluminoso e RICCO. Ha meno finezza rispetto al 2010, ma sembra quasi avere una maggior personalità. Sembra di sentire l’eco degli amici che ancora discutono sugli aspetti di vinificazione e affinamento. È di sicuro il mio preferito …
Il 2009 è stata la seconda annata prodotta. Ancora macerazione a freddo, ma con meno concentrazione rispetto all’annata precedente e affinamento per 6 mesi in legno nuovo al 50%. Note di agrumi, qui c’è più rotondità, più calore, più piacevolezza, più cremosità e ancora mineralità e sapidità. Persistenza.
Il 2010, tuttora in vendita sugli scaffali, rappresenta l’annata della sintesi e dell’equilibrio.Macerazione a freddo delle uve portate a 2°C e affinamento per 12 mesi in legno nuovo al 50%. Al naso ancora emergono note di leggera tostatura, frutta secca, nocciole che ci riportano all’affinamento in barriques. Poi frutta esotica, passion fruit, nespole, fiori. Sentori eleganti, mai eccessivi. Al palato si esprime con una grande carica sapida e minerale.
(Vittoria F)
2010
2009
2008
2010 – 2008 evoluzione del colore