BEATRICE – BIANCO, IGT della Svizzera Italiana, da uve: Merlot vinificato in bianco 30%, Kerner e Moscato di Baselice 70%. Vinificazione e affinamento in vasche di acciaio inox. Il produttore è Cormano Vini, Morbio Inferiore (articolo qui) – vino prodotto fino all’annata 2011. Con l’annata 2012 (ri)comparirà il SEMIRAMIS che è costituituito dalle stesse uve, ma in percentuali completamente diverse.
annata 2009 – degustazione del 24 aprile 2010 e del 30 maggio 2010
Uve: Merlot vinificato in bianco ma non sbiancato 30%, Chardonnay, Moscato di Baselice, Kerner 70% – Vinificazione e affinamento in acciaio
Alla vista il vino si presenta di un delicatissimo colore rosa salmonato che invita subito all’assaggio. Al naso esplode la componente agrumata, che viene confermata anche al gusto, con un finale di mandorle.
annata 2010 – degustazione del 29 maggio 2011
colore: giallo paglierino con delicati riflessi rosati. Al naso il vino è molto floreale di rosa e iris, e fruttato di agrumi, pesca bianca, melone, nespola giapponese, kiwi. Al palato (oggi) l’acidità è parecchia (sembra quasi di bere succo di limone). Direi di aspettare ancora un po’ di tempo prima di gustare questo vino al suo meglio. Quest’anno il moscato ha apportato una notevole acidità, voluta anche dal produttore per aumentare il carattere del vino verso una maggior persistenza e aggressività. L’intenzione è appunto quella di fare un vino bianco con più potenziale di longevità.
annata 2010 – degustazione del 17 giugno 2012
riassaggio l’annata 2010 dopo un anno. Il vino sta trovando la strada verso un giusto e migliore equilibrio. La freschezza è ancora abbastanza prevalente. I profumi sono intensi e ricordano sempre tanto gli agrumi e la frutta tropicale.
annata 2011 – degustazione del 17 giugno 2012
colore: giallo paglierino con delicati riflessi rosati. Il colore è bellissimo … al naso sentori di fiori di tiglio, pesche, agrumi, nespole, melone … al palato è tornato ad essere il vino perfetto come l’annata 2009. Fresco, piacevole, persistente, di buona struttura, ma senza l’aggressività dell’annata 2010 …