CARRARA
- uva: Merlot 100%
- affinamento per 10 mesi in parte (50%) in vasche di acciaio e in parte (50%) in barriques nuove di rovere di fattura spagnola
- prodotto da Giuliano Cormano a Morbio Inferiore – scheda produttore qui
annata 2009 – degustazione del 10 novembre 2010
- al naso le note dolci date dalla barriques spagnola avvolgono con eleganza tutti i sentori fruttati, floreali e vegetali del merlot. Ciliegie, more, persino mirtilli e un po’ di cassis insieme a sentori di fieno secco e liquirizia. Altre spezie come pepe nero e cioccolato escono soprattutto sul finale. Persistente. Molta morbidezza, molta eleganza femminile, freschezza non eccessiva, tannino vellutato, di corpo, deciso, netto, franco.
- Questo vino mi ha colpito subito, tantissimo. L’ho provato per la prima volta a novembre 2010 e lo riprovo ancora a febbraio 2011: ancora di più confermo il mio giudizio entusiasta.
annata 2010 – degustazione del 30 marzo 2013
- colore rosso rubino limpido
- al naso abbiamo da subito intense note dolci di vaniglia e spezie; poi frutta rossa tra cui la ciliegia matura e i mirtilli; chiodo di garofano, tabacco fresco, cuoio, petali di rosa.
- al palato c’è molta freschezza, mineralità, sapidità. È un vino saporito, abbastanza tannico e persistente. Qualità e genuinità. Un vino all’inizio del suo percorso di maturazione, ma già molto godibile e piacevolissimo.
- Ha un carattere abbastanza moderno dato soprattutto da questa nota di morbidezza e dolcezza olfattiva. La barrique, però, non è invadente. Molto piacevole. A mio parere è un vino molto rappresentativo del Ticino doc! Quando lo assaggi alla cieca, non puoi non riconoscere lo stile tipico ticinese!
annata 2011 – assaggio del 26 maggio 2013
- è stato proprio solo un assaggio veloce, a cantine aperte. Ricordo l’intensità della morbidezza, della frutta, della piacevolezza. Anche il Carrara (come il Beatrice e come il Cormano) sono vini che sembrano pronti subito. Esprimono già molto, subito. Ma è il poterli riassaggiare dopo qualche anno che raccontano il meglio di sè …
annata 2011 – assaggio di febbraio 2014
- ritorno ad assaggiare questo vino sorprendente.
- al naso emergono note fruttate e importanti sentori erbacei
- è elegante. Il tannino è elegante. È pronto e molto piacevole. Si ha una buona sensazione di calore, senza che il vino sia eccessivamente alcolico.
- Non presenta quella ‘moderna’ sensazione di dolcezza che troviamo in molti vini ‘moderni’, non è stucchevole. Rispecchia il vitigno. È autentico.
…