Il Corteglia è un Bianco del Ticino Doc da uve sauvignon blanc 45%, sémillon 25%, chasselas 15%, chardonnay 15%. Le percentuali possono variare a seconda dell’annata. Produzione annua: 5’000 bottiglie. Il produttore è Mauro Ortelli – link articolo qui
Il nome del vino fa riferimento all’ubicazione della vigna che si trova appunto a Corteglia. Le diverse varietà sono raccolte e vinificate insieme. Il vino affina per un anno in vasche di acciaio inox, dopo aver svolto la malolattica.
annata 2009 – degustazione del 10 gennaio 2011:
- il vino si presenta nel bicchiere di un colore giallo paglierino tenue con alcuni riflessi tendente al verde chiaro.
- Al naso delicate note floreali di mimose e più pronunciati sentori citrini.
- Molto minerale al palato, sapido, non particolarmente persistente.
- Un vino fresco e leggero, più da aperitivo che da pasto. Non va consumato troppo freddo. (VF)
annata 2010 – assaggio del 5 settembre 2011
- colore abbastanza chiaro e leggermente scarico
- al naso purtroppo è ancora un po’ chiuso
- al palato c’è molta freschezza. È caldo, è intenso. Deve ancora un po’ equilibrarsi. Il finale è lungo, fruttato, tendente all’agrumato in particolare al limone. (VF)
annata 2011 – degustazione del 30 marzo 2013
- colore giallo paglierino abbastanza intenso e limpido.
- al naso è intenso di note di frutta e di fiori, quali il melone, gli agrumi, l’ananas, la banana; poi ancora accenni di mimosa, di margherita e chiara e pulita anche la foglia di pomodoro.
- al palato c’è molta freschezza e sapidità; finezza ed equilibrio. È abbastanza persistente, piacevolezza, con un finale minerale.
- Noto che il carattere di sapidità e di mineralità rimane costante negli anni!
- È un vino interessante di media e buona intensità e di media e buona struttura adatto ad aperitivi abbondanti e si sicuro anche con primi piatti e preparazioni a base di pesce. (VF)
annata 2013 – degustazione (alla cieca) del 6 luglio 2015
- durante una serata tra appassionati, in terra Toscana, degustiamo alla cieca il Corteglia 2013, che viene servito come aperitivo.
- Un puntino bianco nel mondo, vino di passione, semplice ma non banale, assemblaggio interessante
- da subito escono le note di crosta di pane, tipiche dello Chardonnay e gli agrumi del Sauvignon.
- acidità presente, equilibrato
- floreale, con note di frutti bianchi e note di erbe aromatiche.
- Gradevole, di buona eleganza, non persistente ma intenso. Vino di grande bevibilità e di facile abbinamento, soprattutto come inizio pasto e aperitivo.
- Difficile collocarlo subito in Canton Ticino proprio per l’interessante personalità.
- Complimenti a Mauro Ortelli!
- Renato C, Enrico, Paolo, Marco, Andrea Bar, Andrea (gli amici toscani!)
link scheda produttore qui
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