Il CULDRÈE è un vino rosso TICINO DOC da uve: Merlot 100% provenienti dal Vigneto a Coldrerio. Vinificazione in vasche inox e affinamento: 18 mesi in barriques nuove. La produzione annua: il Culdrèe viene prodotto solo nelle migliori annate. Circa 4500 bottiglie. Il produttore è Enrico trapletti, Coldrerio – link articolo qui
Il TRAPLETTI e il CULDREÈ sono due vini che nascono insieme, dallo stesso vigneto di Coldrerio e con le stesse rese molto basse. In pratica l’uva è vendemmiata insieme, è poi anche vinificata insieme in vasche di acciaio. Dopo la svinatura una parte di vino viene lasciato nelle vasche inox e diventerà il TRAPLETTI e una parte viene messo in barriques nuove e diventerà il CULDREÈ.
annata 2009 – degustazione del 12 giugno 2011,
Affinamento: 18 mesi di barriques nuove. Colore rosso rubino carico e intenso. Al naso è fruttato, speziato, leggermente tostato. Marmellata di ciliegie nere, un po’ di prugna, vaniglia, pepe nero, cacao dolce. Al palato è caldo. I tannini sono davvero vellutati. È molto persistente e molto piacevole. Il vino è ancora molto giovane ma si sente già un buon equilibrio. Una grande struttura e sostanza corazzata della gentilezza e dalla dolcezza del legno. Le barriques sono usate davvero molto bene. Il legno lo senti e non lo senti, è molto discreto.
annata 2009 – degustazione di novembre 2013 – qui –
Al naso, subito, intense note di vaniglia dolce, caffè, cuoio e speziatura. La frutta viene dopo insieme a note minerali di terra e note vegetali di radici. Non sembra esserci una grande finezza olfattiva. È fermo sul caffè, sul cuoio e sulla vaniglia: non si sposta da questi sentori. Al palato si esprime con una bella freschezza, mineralità, intensità. È persistente con un finale succoso di frutta rossa. Si riscatta alla beva. È probabilmente il più ‘piacione’ della serata con questo legno presente e abbastanza invadente.
annata 2005 – degustazione del 12 giugno 2011 – Affinamento: 24 mesi di barriques nuove. Colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso il vino si presenta ancora più complesso rispetto al 2009. È più ampio. goudron, leggeri sentori animali, sentori selvatici, ciliegia sotto spirito, forte mineralità, viola, leggera vaniglia, leggero cacao, pepe. Al palato è caldo, buona ancora la freschezza, sapido, tannini morbidi. Grande persistenza. Retrogusto finale di speziatura, un po’ di mandorla, poi ritorna ancora tutto il fruttato. Grande struttura, eleganza e soprattutto molta personalità.
annata 2010 – degustazione di febbraio 2014 – qui
Note di caffè tostato, uvetta, peperone, mora nera dei gelsi (i murun!), tanto cassis. Il legno sembra non sentirsi, tanto che qualcuno dubita che ci sia.
Al palato c’è mineralità e sapidità pungente, molto sapore e molto gusto. Il gusto di caffè tostato domina un po’ su tutto. C’è ricchezza di frutto, il tannino è elegante, è persistente. Un vino che mi è piaciuto davvero tanto, completamente diverso dall’annata 2009 che avevo assaggiato un paio di mesi prima – qui –
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