Incontro Sylvain Klausener durante un pomeriggio soleggiato di fine inverno, a Purasca nel Malcantone, e insieme assaggiamo alcuni vini prodotti da questa piccola azienda familiare, la cui storia incomincia nel lontano 1982 quando Eric e Fabienne arrivano in Ticino e si stabiliscono a Purasca nel Malcantone. Il primo vino risale a qualche anno più tardi nel 1985. Da sempre i vigneti coltivati sono principalmente due: quello di Trevano, grande circa 1 ettaro e mezzo a 280 mt s.l.m. e quello di Pura, un piccolo appezzamento a 350 mt s.l.m. circa. Altri due piccolissimi appezzamenti sono a Purasca e Neggio, per un totale, circa, di 2 ettari. La produzione annua non supera mai le 10 mila bottiglie. Sylvain entra in azienda nel 2010 dopo aver frequentato la scuola di Mezzana. La sua prima vendemmia è quella del 2011. Continua sulla strada incominciata da suo padre alla ricerca della massima qualità delle uve al fine di ridurre al minimo l’aggiunta di solfiti e ottenere vini che rispecchiano il terroir e l’andamento dell’annata vitivinicola.
La degustazione incomincia con il Belcantonissimo 2014, un vino prodotto da uve Merlot 100% allevate nel Malcantone. La vinificazione avviene in parte in tini di acciaio inox e in parte in vasche di cemento, che Sylvain usa quasi esclusivamente per tutti gli altri vini rossi e che ha come caratteristica il rilascio lento di calore a fine fermentazione. L’affinamento avviene in acciaio per 18 mesi. Durante questo periodo si limitano al minimo le filtrazioni e non si esegue alcun collaggio. Tutte le pratiche di cantina, insomma, sono ridotte ai minimi. Tutti i vini non sono più filtrati dall’annata 2012. La caratteristica olfattiva peculiare di questo vino è la predominante sensazione erbacea che ritrovo anche al gusto insieme a molta freschezza e a una bella mineralità. Il vino è fine, abbastanza elegante e poco tannico. con un carattere più beverino. La tipicità del vitigno è rispettata. Sensazioni più austere all’inizio seguite da sensazioni più piacevoli di succosità.
Proseguiamo la degustazione con il Tramonto Rosso 2013, un vino a base di Merlot 100% allevato nel vigneto di Pura nel Malcantone. Viene vinificato in vasche di cemento e affinato per 12 mesi in barriques, di cui nuove solo un 20%. Si presenta al naso con sensazioni subito erbacee di fieno seguite da note fruttate dolci. Al palato c’è molta freschezza e mineralità. È sapido, equilibrato, caldo e morbido. Un vino fine, elegante e persistente.
Il Rosso di Sera 2013 è il vino parallelo al Tramonto Rosso ma con le uve provenienti dal vigneto di Trevano. Quindi un merlot 100% vinificato in cemento e affinato per 12 mesi in barriques di cui nuove solo un 20%. Stessa vinificazione e stesso affinamento. Cambia il terroir: Malcantone e Lugano. Al naso si presenta con note più intense e più fruttate. C’è una maggior componente di sensazioni speziate di pepe, insieme a note di cacao. È succoso, fresco, minerale, più morbido e più persistente … sembra! È anche più tannico e più avvolgente. Mi piace davvero molto. Anche qui emergono note erbacee di fieno.
Per finire il vino rosso più importante dell’azienda è il Gran Risavier 2013, da uve merlot 100% provenienti dal vigneto di Trevano, quella parte più vicina al castello di vecchi ceppi di oltre 60 anni. È vinificato in cemento per circa un mese e affinato in barriques per 24 mesi: un primo passaggio di 12 mesi in barriques nuove e un secondo passaggio di altri 12 mesi in barriques usate. Si presenta come un vino abbastanza potente con note di frutta rossa matura e note erbacee importanti di fieno essicato. Particolare sensazione speziata. Al palato è molto fresco e molto minerale con una componente tannica importante. Succoso, complesso, intenso, con molta sostanza. Da lungo invecchiamento.
Quattro vini rossi tutti buoni e tutti diversi che rispecchiano la tipicità del vitigno ed esaltano il terroir, rappresentandolo in maniera superba.
Termina la degustazione con un bianco particolare, il Nottambulo 2014, da uve Liliorillà e Sauvignon Grigio, 50 e 50, vinificate in acciaio e affinato in barriques per 12 mesi. Le uve provengono da un piccolo vigneto sotto Astano nel Malcantone. Ogni pianta produce circa 120 grammi di uva, una resa bassissima, se pensiamo che normalmente abbiano 700 fino anche 1000 grammi per pianta. Raggiunge alti livelli di concentrazione di zuccheri, nel 2011 hanno ottenuto uve con 110 gradi oecsle. Si presenta nel bicchiere di colore giallo oro e al palato si presenta con una sensazione di freschezza quasi acidula e molto astringente. Un vino particolare e interessante. Soprattutto diverso.
Prosit
Vittoria Fagetti