Siamo sull’Etna dove le vigne arrivano fino a 1’000 metri s.l.m. Qui nascono questi vini dall’uva Nerello Mascalese il cui carattere principale è l’espressione del frutto rosso: lamponi, ciliegie, more. Note fruttate che preservano una grande giovinezza anche nelle annate più affinate, come il 2006 e il 2005. A volte tendono alla confettura e/o al sottospirito, essendo l’alcol una componente sempre molto importante e presente. Balsamicità, mineralità e speziatura sono gli altri caratteri di questo vino, tutti presenti all’olfatto, ritornano al gusto, prolungandolo … Molta piacevolezza di beva. Certo richiama un abbinamento adeguato. Le due Contrade si distinguono nettamente: i vini ESPLODONO di profumi e di gusto, con più intensità, più mineralità e anche leggermente più tannino. Il carattere ‘vulcanico’ non è sempre subito evidente, soprattutto in gioventù, ma esce piano piano, durante la degustazione, un po’ all’olfatto e poi un po’ quando si assaggia e si beve, in maniera molto intrigante. Una volta che si sono assaggiati, entrano a far parte dei vini del cuore!
Passopisciaro 2005
- Nerello Mascalese 100%
- età delle viti: piante di 60-80 anni, coltivate ad alberello.
- uve: provenienti da diverse altitudini, 1000, 900, 850 mt s.l.m. – Questo vino viene da uve delle contrade Rampante, Sciaranuova, Santo Spirito, Porcaria e Chiappemacine.
- vendemmia: dal 12 fino al 25 novembre. L’altezza conferisce al vitigno la sua maturazione così tardiva (Novembre!)
- resa: 40 q.li per ettaro
- trattamenti: polvere di zolfo, argille, propoli, estratto di semi di pompelmo. Nessuna fertilizzazione.
- imbottigliamento: marzo 2007
- produzione: 30’000 bottiglie
- alcol: 13.5%
- colore: granato
- naso: torna la frutta rossa, abbondante, in confettura. Leggera vaniglia, nota balsamica, lauro. Man mano che il vino resta nel bicchiere i profumi si fanno più evoluti e tendono al sottospirito.
- palato: è fresco, è sapido, sembra avere meno sostanza rispetto agli altri. Nonostante sia il meno alcolico di tutti gli altri, sembra che l’equilibrio sia spostato proprio sull’alcol, il calore, la morbidezza.
Passopisciaro 2006
- Nerello Mascalese 100%
- età delle viti: piante di 60-80 anni, coltivate ad alberello.
- uve: provenienti da diverse altitudini, 1000, 900, 850 mt s.l.m.
- vendemmia: dal 7 fino al 15 novembre. Neve e gelo in inverno fino all’inizio della primavera, costituendo una enorme risorsa idrica per le piante che hanno formato una buccia molto spessa e ricca, mantenendo gli acini sani fino alla vendemmia. Poi un’estate torrida, che ha letteralmento ‘arrostito’ le vecchie vigne più alte, quelle sui 1000 metri.
- resa: 40 q.li per ettaro
- imbottigliamento: marzo 2008
- produzione: 36’000 bottiglie
- alcol: 14.5%
- colore: granato
- naso: frutta rossa sottospirito, ciliege e amarene. Note di prugna. Leggera volatile che disturba.
- palato: anche bevendolo non sembra che la bottiglia sia a posto. C’è qualcosa che disturba, ahimè.
Passopisciaro 2008
- Nerello Mascalese 100%
- uve: provenienti dalle contrade di S. Spirito 800 mt, Moganazzi 500 mt, Favazza 600 mt, Feudo di Mezzo 600 mt, Malpasso 500 mt.
- età delle viti: piante di 50-70 anni, coltivate ad alberello.
- vendemmia: dal 23 fino al 31 ottobre. Il 2008 è considrata una delle migliori annate vinicole dell’Etna.
- affinamento: 18 mesi in grandi botti da 50 ettolitri.
- imbottigliamento: marzo 2010
- produzione: 35’000 bottiglie
- alcol: 15%
- colore: granato
- naso: una nota delicata di vaniglia dolce, poi frutta più matura, leggero balsamico, leggero cuoio, confettura di fragole, note più terrose, minerali e poi ancora note tostate di cacao e caffè.
- palato: il gusto riprende l’annata 2009 appena asaggiata, ma con più mineralità. È più caldo, è più sapido, più persistente. Il finale è lungo, il gusto è tutto spostato sulla frutta rossa, con una sensazione di dolcezza che ammorbidisce e avvolge il tutto.
Contrada Sciaranuova 2008
- A 850 metri s.l.m. è uno dei tre grandi cru dell’Etna. La lava è morbida e impastata, friabile come carbonella bagnata. Sta nasosta in un canale fresco che sale fino alla neve, esposto al sole dalla prima all’ultima ora del giorno.
- Nerello Mascalese 100%
- alcol: 15%
- colore: rosso rubino chiaro
- naso: note di frutta e frutta sotto spirito. Cuoio. Note balsamiche e mentolate. Salvia, liquirizia.
- palato: molta freschezza e molto più equilibrio. Mineralità e sapidità. Gusto di frutta rossa. Tannico con accentuata mineralità.
Contrada Rampante 2008
- Contrada molto alta situata oltre i mille metri s.l.m.. Consiste in ripide terrazze sulla parete di lava di Solicchiata. Molti ceppi sono ancora su piede franco. I terreni sono più sabbiosi, ossidati, di lava antica. Il mescolo minerale dà sul chiaro. È il cru delle vendemmie più tardive.
- alcol: 15%
- Nerello Mascalese 100%
- colore: rosso rubino leggermente più intenso
- naso: subito note mentolate e balsamiche. Leggera vaniglia. Mineralità con sentori di pietra vulcanica. Frutta matura rossa e composta di fragola.
- palato: molta freschezza. Gusto più fruttato in bocca. Leggermente più tannico. Molta mineralità e sapidità. Sembra essere più elegante.
Passopisciaro 2009
- Nerello Mascalese 100%
- Per il Passopisciaro 2009 sono state utilizzate le uve delle contrade Malpasso, Arcuria, Favazza, Santo Spirito e Guardiola.
- Vendemmia: dal 25 ottobre all’8 novembre, salendo in quell’ordine con le raccolte, da 500 a mille metri di altezza. Vendemmia in anticipo rispetto alle annate precedenti, per via delle condizioni meteorologiche con piogge ripetute da metà settembre fino a metà ottobre e molta umidità.
- Vinificazione: ogni vigna è stata vinificata separatamente. Fermentazioni brevi in grandi vasche di cemento, continui travasi, nessuna macerazione, riposo breve sulle fecce e nessuna sosta sulle bucce.
- affinamento: 18 mesi in grandi botti da 50 ettolitri
- alcol: 14%
- colore: rosso rubino chiaro
- naso: intense note quasi varietali di frutta fresca come lampone, ribes, soprattutto melograno, un po’ di prugna. Petali di rosa rossa appassita.
- palato: in bocca è asciutto, austero, molto fresco, leggermente tannico. Scalda molto. Ritorna il gusto di melograno.
Il carattere principale di questo Nerello Mascalese è l’espressione del frutto rosso: lamponi, ciliegie, more. Note fruttate che preservano una grande giovinezza anche nelle annate più affinate, come il 2006 e il 2005. A volte tendono alla confettura e/o al sottospirito, essendo l’alcol una componente sempre molto importante e presente.
Balsamicità, mineralità e speziatura sono gli altri caratteri di questo vino, tutti presenti all’olfatto, ritornano al gusto, prolungandolo …
Molta piacevolezza di beva. Certo richiama un abbinamento adeguato.
Le due Contrade si distinguono nettamente: i vini ESPLODONO di profumi e di gusto, con più intensità, più mineralità e anche leggermente più tannino.
Il carattere ‘vulcanico’ non è sempre subito evidente, soprattutto in gioventù, ma esce piano piano, durante la degustazione, un po’ all’olfatto e poi un po’ quando si assaggia e si beve, in maniera molto intrigante.
Una volta che si sono assaggiati, entrano a far parte dei vini del cuore!
prosit
Vittoria Fagetti
24 novembre 2012
Note di degustazione in collaborazione con Oriana Crespi, Renato Cordaro, Rodolfo Roncoroni.
I dai relativi alle vendemmie e alle vinificazioni sono stati presi – direttamente – dal sito internet del produttore.