Da Chiasso si raggiunge Balerna sulla strada Cantonale, poi a destra si prende la strada che sale a Castel San Pietro, dove Rubio ha i vigneti in località Muscino, e poi, ancora ci si dirige verso Salorino, dove si trova la cantina di vinificazione e stoccaggio. Si passa attraverso vigneti e vigneti e un cartello indica che Castel San Pietro è il comune più vitato del Ticino! bello!
Le vie sono strette, i posti dove lasciare l’auto devono essere inventati, ma la bella giornata, le strade deserte della domenica, il silenzio, il panorama che si scorge da quassù, tutto ci piace, tutto ci rende felici e finalmente incontriamo lui, il produttore.
La cantina è davvero molto piccola, è l’ultima casa sulla via delle cantine, tutte private, costruite a ridosso della roccia della montagna. Qui la temperatura è perfetta anche senza impianti di raffreddamento, costante anche senza condizionatori, sia rispetto alle escursioni giornaliere, sia in relazione al cambio di stagione. Le rocce sono quelle alle pendici del Monte Generoso e la zona è sicuramente una delle migliori per la coltivazione della vite. I vigneti sono esposti verso sud, alcuni guardano verso est, altri voltano lo sguardo verso ovest. Anche l’umidità all’interno della piccola cantina è perfetta.
Rubio ci parla di lui: é nato in Spagna. Nel 1952 si trasferisce con la famiglia in Argentina, dove per 20 anni, lavora nelle vigne della provincia di San Juan, che con Mendoza sono i centri vinicoli argentini più importanti. Nel 1970 ritorna in europa e si trasferisce nel Mendrisiotto. Lavora per 13 anni presso l’azienda e cantina dell’Instituto Agrario Cantonale a Mezzana dove affina le proprie conoscenze.
Dal 1983 lavora e si occupa dell’Azienda Agricola Avra, sua anche l’ultima vendemmia 2009.
Finalmente in pensione, lavora per se, anche se l’attività della cantina Rubio quale vini-viticoltori inizia già negli anni ’80.
Il territorio sul quale sorge il vigneto ‘Rubio’ si trova nella frazione di Gorla del comune di Castel San Pietro e in località Muscino, per complessivi 1.4 ettari, di cui il 90% è dedicato alla coltivazione di Merlot e il 10% a Chardonnay.
Una piccola porzione di vigna quest’ettaro e mezzo, che Rubio coccola, ora che non è più impegnato con Mezzana e il Colle d’Avra, a tempo pieno. I suoi più vicini estimatori ed amici, gli chiedono di aumentare il vigneto e aumentare di conseguenza la produzione. Ma lui dice che la viticoltura deve essere un piacere: se hai un piccolo orticello tutti i giorni lo curi un poco e ti rimane tempo per te stesso, per gli amici e la famiglia, ma se hai una grande estensione da curare, allora è un lavoro, un impegno quotidiano, preoccupazioni, pensieri … insomma la viticoltura come hobby.
Una vita tra i vigneti, in cantina, a lavorare. Una grande esperienza, e possiamo dire anche una grande professionalità e attenzione. I suoi vini sono davvero fatti bene. Puliti ed eleganti. Nel Muscino la barrique è solo accennata, prima di tutto si sentono le note erbacee, poi il frutto, poi le spezie, il tutto con gentilezza, in crescendo, con equilibrio. Ci vorrebbero qualche anno di riposo in bottiglia per sentire tutta la morbidezza e l’armonia di questo sorprendete ‘piccolo’ vino. Sull’etichetta del Muscino, Rubio, mette in evidenza il termine barrique, ma in effetti non è l’elemento predominante. Ciò vale anche per il Muscino Chardonnay, che fa un breve passaggio in legno nuovo. Piacevolezza è la giusta denominazione dei vini di questa minuscola cantina Ticinese.
Rubio parla, parla, si racconta, ci racconta. Apre una bottiglia e ogni volta dice ‘forse questa è meglio di quella prima’ …. arrivano amici, arrivano visitatori (anche dal Sopraceneri!!!), poi sua moglie Maria ci fa vedere ‘l’altra cantina: la porta della casa a fianco si apre ed entriamo in un altro piccolo locale freddo e umido che Rubio usa per la vinificazione.
Oltre al Muscino Merlot e al Muscino Chardonnay, in degustazione c’è anche un rosato che non produce tutti gli anni. Fresco, piacevole, estivo. Poi finalmente il RUBIO RISERVA. Grande struttura, potenza, concentrazione. Barrique. L’annata che proviamo è il 2008. Da poco messo in bottiglia, è leggermente aggressivo: tannico e fresco. Subito erbaceo sia al naso che al palato, un erbaceo un po’ acerbo, poi frutti rossi, vaniglia, caffè. Posso dire che questo è un vino da acquistare e mettere via in cantina, nella propria cantina, per qualche anno ancora. Lo dico, perché l’ho fatto e l’ho fatto con l’annata 2005, che ho recentemente aperto. Il 2005, adesso, si presenta come un vino complesso, strutturato, elegante, equilibrato, armonico. Grande morbidezza e grande freschezza, il tannino si è elegantemente smussato. I profumi più gentili, più piacevoli, meno pungenti, più frutto, più spezia.
Quando assaggio vini così sempre mi stupisco, in maniera entusiasta, di come piccoli produttori, con anche poche risorse, ma con grande spirito pionieristico e di passione possono produrre vini così musicali … e di vino in vino, di musica in musica, continuiamo la degustazione.
Mentre degustiamo i vini, parliamo, ci confrontiamo, e tutto a un tratto … una musica, una musica vera, di note, di fiati. Oh che sarà … è un quartetto musicale per passione che allieta la giornata a noi enoturisti per passione … ci si incontra, ci si conosce, uno di loro è anche cliente dell’enoteca … suonano ancora … degustiamo insieme … poi ci salutano e passano alla prossima cantina …
VINI ROSSI:
- MUSCINO – Merlot del Ticino doc
- RUBIO – Merlot RISERVA Ticino doc
VINI BIANCHI:
- MUSCINO BIANCO – Chardonnay Barrique – Ticino doc
- Bianco di Merlot
VINI ROSATI:
- Rosato di Merlot
Vedo una cesta con delle bottiglie senza etichetta, il tappo e la gabbietta … un esperimento, un metodo classico di uva americana bianca. Non è in vendita, se lo beve tutto lui! Ma poi si convince e ci apre una bottiglia delle cinquanta che ha prodotto … Che vino strano, piacevole, divertente, bollicine aromatiche, secche, senza eccessiva struttura, un Ticino inedito, nascosto … ben nascosto. (nonostante l’insistenza non ce lo vende, non può, non vuole, è ancora soltanto un esperimento)
MERLOT MUSCINO
- Vitigno: 100% Merlot
- Provenienza: Zona Muscino, frazione di Gorla, Castel San Pietro, Ticino, Svizzera Zona collinare del distretto Mendrisio
- Vinificazione in acciaio per circa 20 giorni
- affinamento in barriques di 2° pasasaggio per 15 mesi
- degustazione Muscino Merlot – qui
RISERVA RUBIO
- Vitigno: 100% Merlot
- Provenienza: Zona Muscino, frazione di Gorla, Castel San Pietro, Ticino, Svizzera Zona collinare del distretto Mendrisio
- Vinificazione in tini d’acciaio per 20 giorni circa
- affinamento: 15-18 mesi in botti nuove di rovere francese da 230 litri.
- degustazione Rubio Riserva – qui
CHARDONNAY MUSCINO
- Vitigno: 100% Chardonnay
- Provenienza: Zona Muscino, frazione di Gorla, Castel San Pietro, Ticino, Svizzera Zona collinare del distretto Mendrisio
- Vinificazione in botti d’acciaio. Fermentazione alcolica e malolatica in barriques, a 16° C.
- Rimane in barriques fino all’imbottigliamento.
- degustazione Chardonnay Muscino – qui