Il SALEGGI è un vino TICINO DOC – Merlot di LOSONE da uve: Merlot nel vigneto Saleggi, Losone (argine del fiume Maggia). La vinificazione avviene in vasche di acciaio inox e l’affinamento in botti da 400 litri d’Alliers e Nevers, resa: 900 gr/m2. Produzione annua: 15’000 bottiglie (annata 2007). Il produttore è Angelo Delea, Losone – link articolo qui
degustazione del 10 giugno 2011 – tre annate a confronto: 2007, 2008, 2009
annata 2009 – degustazione del 10 giugno 2011
Si presenta di colore rosso rubino abbastanza carico. Al naso il vino è fruttato ed erbaceo, con alcune marcate note di selvatico di pelle e di cuoio, oltre a sentori legati alla terra e al muschio. Al palato è leggermente tannico, il tannino è ancora acerbo e verde, si sente che lega in bocca. Fresco. Nel complesso è poco fine.
annata 2008 – degustazione del 10 giugno 2011
Di colore rosso rubino carico, al naso esce subito un po’ di ridotto, benchè la bottiglia sia stata aperta più di un’ora prima. I sentori di pelle e di cuoio sono presenti e anche un po’ pungenti. Al palato risulta un po’ squilibrato. L’acidità e il tannino prevalgono.
L’annata non è stata certo molto favorevole alla viticoltura. E alcuni vini ne hanno sofferto e rispecchiano al gusto l’andamento generale. L’eccessivo ridotto può anche essere un difetto solo di questa bottiglia e non di tutta la partita di vino.
annata 2007 – degustazione del 10 giugno 2011
Di colore rosso rubino con riflessi granati, al naso è fruttato. Si sente la prugna, un po’ di tabacco, un po’ di goudron. Al naso si sente la dolcezza della canna da zucchero. Al palato è caldo, secco, non c’è quasi tannino. finale un po’ acidulo.
Dopo aver degustato insieme queste tre annate di Saleggi possiamo dire che una caratteristica comune che esce da tutte e tre le annate è una nota selvatica di cuoio e di pelle, non eccessivamente elegante. In tutte e tre si sente un po’ di riduzione che è maggiormente evidente nel 2008, probabilmente anche a causa dell’annata meno favorevole. C’è molta dolcezza nel 2007, c’è molta acidità nel 2008. Il 2009 è probabilmente il migliore da bere, ADESSO. In conclusione diremmo che il Saleggi è un vino da bere con piacevolezza da giovane, e comunque sempre in abbinamento con il cibo (dai salumi, alla pasta, ai formaggi ..) per smussare un po’ le spigolature e i disequilibri.