SASSI GROSSI
TICINO DOC
- uve: merlot 100%
- zona di produzione: Sopraceneri (Bassa Leventina e Riviera)
- vinificazione: lunga macerazione in vasche inox
- maturazione in barriques francesi per oltre 15 mesi
- produttore: Gialdi Vini, Mendrisio – link qui
- degustazione dell’8 maggio 2012 – verticale annate da 1986 al 2011 – qui
annata 1997
degustazione 27 maggio 2013:
- il vino ha 16 anni e lo degustiamo dalla bottiglia in formato magnum.
- il colore del vino, nel bicchiere, molto vivo e brillante, chiaro, rosso rubino con appena un’unghia granata, ci fa pensare ad un vino in ottimo stato di conservazione e maturazione.
- al naso vengono subito fuori le note legate al legno dolce, un carattere boisè da cui difficilmente si allontana il SASSI GROSSI. Note speziate e frutta matura, rossa, ciliegie sottispirito. Kirsch!
- al palato ho subito una sensazione di morbidezza e dolcezza. È abbastanza minerale e abbastanza sapido.
annata 2009
- uva: MERLOT 100%
- percentuale alcolica per il 2009: 13.5%
- Il Sassi Grossi nasce nel 1986 con una produzione di circa 10’000 bottiglie vendute a chf 27.50 (prezzo per l’epoca davvero esorbitante).
- Dal 1986 a oggi NON sono state prodotte le annate 1987, 1992, 1999.
- Viene vinificato nella cantina di Bodio, inizialmente con circa 20, 22 giorni di macerazione sulle bucce e 18 mesi di affinamento in barriques. Con l’arrivo di Fredy si è accorciato questo tempo di tinamento portandolo a circa 15 giorni.
- Oggi si producono circa 25’000 – 30’000 bottiglie all’anno.
- Esce sul mercato nel mese di Luglio, due anni dopo la vendemmia.
DEGUSTAZIONE:
- Al naso si presenta intenso di note tostate di cioccolato e cacao con molta vaniglia dolce. Frutta rossa intensa e matura, piena. Spicca una nota costante e persistente di cassis.
- Al palato è molto fresco, caldo, abbastanza tannico, senza essere aggressivo. È ancora un po’ astringente, ma c’è davvero tanta tanta piacevolezza. Ottimo equilibrio. Ancora qualche anno per raggiungere la perfetta armonia.
- Il finale è lungo, con sentori minerali e terrosi, frutta matura e su tutto la vaniglia dolce.
- Le note di degustazione sono state estrapolate da una degustazione di più vini a confronto del 14 marzo 2012 – qui
annata 2010
- al naso si percepiscono eleganti note di frutta, la mora in particolare e di fiori, come la rosa che sembra quasi essicata. Poi spezie, cuoio, tamarindo, dolcezza data dalla vaniglia.
- al palato è minerale, sapido, tannico, c’è dolcezza, c’è gusto, c’è delicatezza, eleganza. È ancora abbastanza astringente con un tannino importante, ma non aggressivo. Il finale è lungo, fine e dolce con una bella acidità. Equilibrato. Elegante e Fine.
- le note di degustazione sono state estrapolate da una degustazione di più vini a confronto di dicembre 2013 – qui
annata 2002
degustazione di maggio 2014
- assagiamo questa bottiglia alla cieca.
- il colore del vino nel bicchiere è impenetrabile, rosso rubino molto scuro e carico, con un unghia tendente al granato.
- al naso emerge una nota balsamica prepotente insieme a sentori di sambuco, cuoio e frutta rossa matura.
- al palato il vino si presenta minerale e sapido. Voluminoso, sembra espandersi in bocca. È molto caldo, l’alcol è abbastanza marcato ma non eccessivo. Potenza, corpo, persistenza. I tannini qui sono signorili, fini ed eleganti. Equilibrio. Finale con sensazioni di dolcezza.
- Ci stupisce un po per i sui 12 anni e poi soprattutto perchè nasce da una vendemmia che in Canton Ticino è stata abbastanza cattiva. Annata fredda e molto piovosa. In pochi hanno lavorato bene. Questo è un bell’esempio.
il tappo sembra davvero ben conservato!
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