Il primo settembre 2014 presso il Palazzo dei congressi di Lugano si è svolta la presentazione dei vini dell’annata 2012. Ho partecipato e ho posto le seguenti domande ai 10 produttori che ho visitato: la prima domanda: come e’ stata l’annata 2012? La risposta e’ stata comune a tutti: L’annata si puo’ considerare molto buona, il veloce accumulo zuccherino durante l’estate ha prodotto grappoli grandi e ricchi, i mosti sono profumati con un eccellente colorazione, ponendosi allo stesso livello dell’annata 2006. La seconda domanda: Cosa e’ cambiato rispetto l’annata 2011? medesima e’ la risposta: l’ottima vendemmia ha prodotto vini piu’ facili, eleganti, puliti, gia’ pronti alla beva. Poi ho anche assaggiato i vini, di ottimo livello, con lunghi affinamenti in barriques, vini che generalmente catturano sempre l’attenzione del pubblico per bontà e prestigio. In quest’occasione questi vini sono presentati ‘in primeur’, alcuni solo da pochi giorni in bottiglia e altri quasi ‘campioni da botte’ … Mi sono piaciuti molto. Al naso sono caldi e pungenti, il loro carattere fruttato e profumato e’ pulito. Rispecchiano un preciso canone del gusto comune, che vuole vini morbidi, fruttati, pronti. Quello che ho notato mancare (in alcuni casi), forse, se si puo’ dire, sono ”le spalle larghe”, cioè il carattere, il nerbo, la struttura importante, e a volte l’accettazione di quel piccolo difetto che crea personalita’. Ma naturalmente l’eccezione c’e!
I vini che ho assaggiato: