Lunedì 6 settembre 2010 a Lugano sono state presentate circa 250 etichette di vini bianchi e rossi prodotti in Canton Ticino. Tutti in degustazione gratuita. La sede della degustazione, come ogni anno, è stata la sala al primo piano presso il PALAZZO dei CONGRESSI in piazza Indipendenza 4 a Lugano. L’evento è stato organizzato da TicinoWine. Anche noi siamo andate a fare un giro di ricognizione. Si sperava di provare molti vini Ticinesi, più che altro sono stati grandi abbracci e baci. Produttori, Sommelier. Amici … l’evento è davvero un punto di ritrovo un po’ con tutti. Dopo aver assaggiato i diversi vini, di differenti produttori, rappresentativi delle varie aree vitivinicole Ticinesi, possiamo così anticipare alcune impressioni assolutamente generali riguardo all’annata 2008. Di certo l’impatto con i vini del 2008 assaggiati lunedì non è stato sempre felice. Soprattutto i vini della tipologia ‘riserva’ si presentano ancora molto acerbi, vale a dire ‘non pronti’. Tannini e Acidità sono preponderanti e danno al vino un carattere ‘duro’, difficile, chiuso. I sentori fruttati sono ancora tutti nascosti dietro la cortina dei sentori di erbaceo. Ci vuole sicuramente tempo e pazienza.
Bisogna dire che abbiamo ancora nel cuore le morbidezze, gli equilibri, le dolcezze, le ampiezze olfattive degli stessi vini assaggiati un anno fa alla presentazione dell’annata 2007. Sarà interessante confrontare le due annate nel tempo, almeno fra 5 (o anche) 10 anni. A volte … cambiano: vini che inizialmente sembravano troppo chiusi e difficili, nel tempo, si aprono e migliorano notevolmente (mi è successo appunto con qualche bottiglia dell’annata 2002, altra annata un po’ messa in secondo piano). E vini che inizialmente ci avevano così tanto impressionato per bontà, a volte, capita che improvvisamente cadono! È ben vero che la produzione di vino in Canton Ticino è abbastanza contenuta, che nella maggior parte dei casi si esaurisce entro l’anno. I consumatori locali e nostrani, nonché i nostri migliori appassionati estimatori nordici, acquistano ed esauriscono le scorte in veramente poco tempo. Cosicché raramente si trova in commercio qualche bottiglia di annate precedenti.
Meglio direi per i Merlot ViTi. I vini sono più semplici, più tradizionali nella vinificazione, con macerazioni più brevi, con meno estrazione di tannini quindi. Minore asprità, buona freschezza, alcolicità contenuta, sentori fruttati più espressivi, un po’ di erbaceo, tutte qualità che rendono questi vini di pronta beva molto piacevoli.
Abbiamo scattato qualche foto, che vi proponiamo.
Cantina LATINI a Tremona (Monte San Giorgio)
Cantina KOPP VON DER CRONE VISINI, Barbengo
Cantina E + F KLAUSANER, Purasca (Malcantone)
ADRIANO KAUFMANN, Beride (Malcantone)
Az. Vitivinicola SAN MATTEO, Cagiallo
Cantina MONTI, Cademario (Malcantone)
Az. Vitivinicola UMBERTO MONZEGLIO, Taverne
VINI ROVIO, Rovio
Cantina SETTEMAGGIO, Monte Carasso
BOSCHERINA, Genestrerio
Tenuta SASSO CHIERICO, Gudo
prosit,
Oriana Crespi & Vittoria Fagetti