Appena aperto e appena versato, dopo 10 anni di riposo forzato rinchiuso nella bottiglia e nella mia cantina, subito emergono note balsamiche insieme a note di cacao. Decido di lasciarlo respirare per un’oretta prima di riassaggiarlo. Sentori di frutta rossa scura matura in abbondanza: more e ciliegie nere. Al gusto anche il ricordo del frutto del Lauro, una bacca piccola e scura, quasi mai dolce, ma succoso. Freschezza e mineralità sono le prime sensazioni di gusto. Il tannino è ancora presente, morbido, abbastanza setoso, non ancora un velluto! Il vino si lascia bere e apprezzare a gran sorsi, con gran piacere e fierezza. Nel corso della serata, il vino tende a cedere un po’ in persistenza e gusto. Nel complesso si rivela una grande bottiglia e sono contenta di averla apprezzata ancora in tempo!
VF, 30 maggio 2019